Arriva per la prima volta in Italia
una mostra sull'arte degli shinhanga, un movimento artistico che
all'inizio del XX secolo ha rivoluzionato la tradizionale stampa
giapponese ukiyoe, fondendo elementi classici con la sensibilità
modernista. L'esposizione - a Palazzo Barolo dall'8 marzo al 30
giugno - presenta oltre 80 opere originali di alcuni dei più
celebri maestri shinhanga, tra cui Itō Shinsui, Kawase Hasui e
Hashiguchi Goyō, che hanno ritratto paesaggi e figure femminili
di quegli anni.
In mostra opere mai viste in Italia, provenienti da
collezioni private e dalla Japanese Gallery Kensington di
Londra, ma anche preziosi kimono, fotografie storiche e oggetti
d'arredo, celebra la continuità e l'evoluzione della tradizione
artistica giapponese, mostrando come il movimento shinhanga
abbia saputo preservare le tecniche secolari dell'incisione su
legno pur introducendo prospettive innovative e influenze
d'oltreoceano.
La mostra è curata da Paola Scrolavezza, esperta di cultura
e letteratura giapponese e docente presso il Dipartimento di
Lingue, Letterature e Culture Moderne dell'Università di
Bologna, con la consulenza artistica di Marco Fagioli,
collezionista, storica autorità dell'arte giapponese e autore di
numerose pubblicazioni, che l'ha affiancata nella selezione di
ogni opera esposta.
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