Si è conclusa, con la "Cena
speciale del SorrentoGnocchiDay", ospitata presso la Terrazza
Vittoria, al 5° piano dell'Hotel Continental, la terza edizione
della kermesse gastronomica sorrentina. Lo chef di casa, Eugenio
Cuomo, ha interpretato il tema del gemellaggio con la Sicilia,
che ha animato l'edizione 2024 dell'evento, proponendo, tra le
altre cose: Gnocchi di patate con cuore di fiordilatte su elisir
ai tre pomodori e Gnocchetti con gamberi di Mazara crema di
melanzane e cacioricotta; Cannolo alla siciliana e Delizia al
limone. La serata è stata l'occasione per fare un consuntivo
sull'edizione appena terminata e per dare appuntamento al
prossimo anno. "Siamo estremamente soddisfatti dei risultati
raggiunti quest'anno - ha dichiarato Carmen Davolo, della Dieffe
Comunicazione - le tre masterclass, di pasticceria e di
cucina, condotte, rispettivamente, dal siciliano Santi Palazzolo
e da Marco Infante, e dallo chef Danilo Di Vuolo, hanno visto la
partecipazione di decine di cittadini. L'adesione sul territorio
è stata entusiastica e la serata clou dell'evento ovvero la
parata degli chef ospitata presso gli elegantissimi ambienti del
giardino dell'Hotel Mediterraneo Sorrento, ha visto una
felicissima sinergia tra 14 fuoriclasse della gastronomia, tutti
impegnati nella valorizzazione delle tradizioni e dei prodotti
campani ". Vediamo tutte le proposte portate in degustazione:
Giuseppe Saccone, executive chef dell'Hotel Mediterraneo
Sorrento, assieme ad Angelo Carannante, dello stellato Caracol
di Bacoli, ha presentato uno Gnocco di patata con baccalà
arrecanato. Vincenzo Guarino, brand ambassador de La Corte degli
Dei di Agerola, affiancato da Marco Parlato, del Parlato
Restaurant di Vico Equense, ha proposto gli Gnocchi di patate
profumati al basilico mantecati nella bisque, crudo e cotto di
gambero rosso, tagliatella di seppia e salsa di mozzarella Ciro
Sicignano, executive chef dello stellato Lorelei di Sorrento,
spalla a spalla con Luciano Galano de Il Barrio Osteria di Vico
Equense, ha proposto: Gnocchi di gamberi con piselli, cremoso di
ricotta affumicata e timo limonato La coppia composta da Lorenzo
Montoro, chef de Il Flauto di Pan di Villa Cimbrone a Ravello,
una stella Michelin, e da Giovanni Cozzolino del Sal De Riso
Ristorante&Bistrot di Minori ha puntato sugli N'dunderi
minoresi, con pesto amalfitano e filetti di alici affumicati. Il
siciliano Giuseppe Costa, dello stellato Il Bavaglino di
Terrasini, affiancato da Nunzio Spagnuolo, chef del Nunù di
Torre del Greco, ha omaggiato lo gnocco sorrentino, con una
interpretazione ispirata allo Sfincione, con pomodoro, cipolla e
un ripieno di caciocavallo Al "Focone Mulino Caputo" due
fuoriserie della pizza campana: Errico Porzio, da Napoli, e
Giacomo Garau, da Calvi Risorta, in provincia di Caserta, hanno
proposto, rispettivamente: un Pizzicotto ripieno di ricotta,
fior di latte e cicoli e le classiche Montanarine "L'angolo
della dolcezza" è stato magistralmente animato da Sal De Riso,
che ha portato in degustazione un dolce dedicato a Sorrento:
SUBLIME, una frolla alla vaniglia, bavarese al caffè arabica,
caramello salato e mousse al caramello e da Angelo Mattia
Tramontano, che ha proposto un suo inedito: Fiore di Primavera,
un cestino di pasta fillo, con limone di Sorrento in diverse
consistenze, abbinato al basilico e ad una crema di ricotta e
semola. Sergio Maresca - General Manager dell'Hotel
Mediterraneo Sorrento - ha dichiarato: "È stato un privilegio ed
un piacere far da cornice a questa importante manifestazione.
All' Hotel Mediterraneo abbiamo una vocazione particolare per
l'organizzazione degli eventi. È stato emozionante ospitare
tanti importanti Chef e personalità di rilievo unite per la
promozione del territorio. Ringraziamo di cuore la Dieffe
Comunicazione, tutti gli altri partners ed i nostri fidati
collaboratori che come sempre rendono ogni sfida un successo."
Nel ringraziare tutti i partner, i protagonisti e gli sponsor,
che hanno contribuito al successo della manifestazione, la
Dieffe Comunicazione dà appuntamento al prossimo anno,
anticipando il gemellaggio che caratterizzerà l'edizione 2025:
quello con la Puglia.
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