Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Food, nuova carta dei vini per la pizzeria Starita

Food, nuova carta dei vini per la pizzeria Starita

Da abbinare alle pizze della tradizione

NAPOLI, 22 marzo 2024, 14:52

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

La pizzeria Starita presenta una nuova carta di vini naturali da abbinare alle pizze della tradizione e alle contemporanee per evidenziare la ricerca del territorio e della qualità. Giuseppe Starita e il suo team hanno sviluppato per Napoli una carta creata dalla visione personale delle migliori etichette dotate di uno sguardo agricolo etico e contemporaneo, a cominciare dalle eccellenze campane. La collaborazione con la Cantina Giardino di Ariano Irpino e il loro vino Paski prodotto con uve Coda di Volpe oppure con la selezione della Falanghina Cese, della cantina Fosso degli Angeli, ne sono un esempio. E ancora la scelta di avere un vitigno storico e caratteristico come il partenopeo Asprinio, prodotto dalla cantina casertana Aia delle Monache. Per diversificare i territori, una Falanghina macerata della giovanissima cantina Napoletana Sang, Attupertù, o il Paestum Primitivo IGT, A'primo, della cantina Barone o il Taurasi avellinese, della cantina Enza. In carta anche la presenza di altri territori, al di fuori della Campania, come la cantina Crespaia, referenza del territorio Fanese a nord delle marche, con il suo vino Chiaraluce 2021, vino superiore prodotto utilizzando il 100% del vitigno autoctono Bianchello e infine la presenza di alcune referenze spagnole importate dalla distribuzione di Forlì Gitana Wines con il vitigno spagnolo Verdejo e il vino La resistencia Activa. Il founder di Gitana Wines Luca Cammarata, è partner di Starita per la selezione dei vini nei vari punti vendita e all'estero. "Ho appoggiato immediatamente il progetto che sposa il concetto della qualità senza compromessi, la stessa filosofia del nostro Gruppo - afferma Giuseppe Starita, imprenditore e pizzaiolo di tutto il Gruppo - è stato un lavoro iniziato un anno fa. Noi vogliamo essere fuori Doc, non vogliamo omologarci cadendo nella standardizzazione del gusto mancando così di personalità.
    Starita ha scelto una sua strada rimanendo fedele a sé stessa".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza