Il testo votato oggi dal Parlamento
europeo "è decisamente migliorativo rispetto alla proposta
iniziale della Commissione Ue, senza le modifiche portate avanti
dal lavoro di squadra svolto dal governo e dagli
europarlamentari italiani, avrebbe avuto conseguenze sulla
tenuta del nostro sistema agroalimentare". È il commento di
Confagricoltura sul voto del Parlamento europeo relativo al
regolamento imballaggi. "Sebbene - aggiunge la Confederazione -
siano stati fatti ampi passi avanti rispetto alla prima
versione, restano alcune criticità per il settore ortofrutticolo
che potranno essere nuovamente affrontate e risolte con i
regolamenti delegati da varare due anni dopo l'entrata in vigore
del Regolamento".
Le criticità, rileva Confagricoltura riguardano il divieto di
utilizzo di imballaggi monouso in plastica per la frutta e la
verdura fresca fino a 1,5 kg. Rischia inoltre di creare
distorsioni sul mercato interno "anche la disposizione del testo
che concede a ogni Stato membro la possibilità di definire la
disciplina delle restrizioni per gli imballaggi monouso".
Per quanto riguarda il voto sulle semplificazioni della
Politica agricola comune Confagricoltura ritiene che "il
regolamento approvato oggi, seppur di portata limitata e con
rischi di potenziale disparità di trattamento tra agricoltori,
rappresenta una prima apertura verso un'applicazione
semplificata delle complesse norme che regolano il settore".
"Abbiamo sostenuto - dichiara il presidente di
Confagricoltura Massimiliano Giansanti - il testo proposto dal
Consiglio dei ministri che bilancia le diverse istanze,
auspicando, come già comunicato al ministro Lollobrigida, che le
semplificazioni previste dal nuovo regolamento possano essere
implementate da quest'anno, con valenza retroattiva. Speriamo
che a questa prima modifica seguirà l'impegno delle istituzioni
comunitarie al fine di conseguire ulteriori miglioramenti della
Pac, senza attendere la riforma post 2027".
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