Inserire anche gli agriturismi tra
le aziende che potranno partecipare al bando per accedere ai
fondi previsti dai decreti del Masaf a sostegno delle eccellenze
della gastronomia e dell'agroalimentare italiano. E' quanto
chiede Confagricoltura Campania, che ha scritto una lettera
all'assessore regionale all'Agricoltura Nicola Caputo, affinché,
per il tramite della Commissione politiche agricole, attenzioni
il Masaf per sanare questo vulnus, anche con una circolare
interpretativa.
I tempi sono stretti, perché si potrà partecipare al bando già a
partire dal primo marzo e fino al prossimo 30 aprile.
Nei decreti del ministero, infatti, gli incentivi sono previsti
solo per le imprese di ristorazione, di pasticceria e gelateria
e non sono state incluse le imprese di ristorazione connesse
alle aziende agricole. Confagricoltura ritiene ingiustificata e
non in linea con le previsioni di legge tale esclusione e
chiede che l'accesso agli incentivi venga esteso anche alle
aziende agricole che praticano la ristorazione connessa
all'attività di coltivazione e/o di allevamento.
Anche perché è incomprensibile, spiegano, l'esclusione di
luoghi della ristorazione fortemente connessi con le produzioni
Dop, Igp, Sqnpi, Sqnz e biologiche, che sono divenuti punto di
riferimento dell'enogastronomia italiana e del turismo
collegato, e che in base alla diverse leggi regionali devono
utilizzare nella quasi totalità prodotti propri o del
territorio.
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