/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ismea, in recupero la produzione di olio di oliva, +20%

Ismea, in recupero la produzione di olio di oliva, +20%

Prime stime ma complicano i listini molto elevati

24 ottobre 2023, 13:09

Redazione ANSA

ANSACheck

Olio di oliva (fonte: Pixabay) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Olio di oliva (fonte: Pixabay) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Olio di oliva (fonte: Pixabay) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Le olive sono molto piccole e con rese basse nelle zone dove la raccolta è appena iniziata, ma non ci sono ancora dati sufficienti per tirare le somme di un un'annata non facile per l'olio d'oliva 2023 ma che sembra recuperare in queste ultime settimane. Ismea, a partire di una prima stima della raccolta fatta secondo una ricognizione effettuata in collaborazione con Unaprol e Italia Olivicola, stima infatti, un recupero in alcune regioni chiave con una produzione in aumento del 20% rispetto allo scorso anno.

Numeri comunque al di sotto delle aspettative, che potrebbe addirittura non raggiungere i livelli medi delle quattro campagne precedenti. I primi dati, infatti, si attestano sulle 290 mila tonnellate (+20%) che rappresenta comunque il valore medio di una forbice tra le 280 mila tonnellate e le 300 mila tonnellate.

Colpa del meteo, fa sapere l'Ismea, con un inverno siccitoso parzialmente compensato dalle piogge primaverili, che però sono state troppo concentrate, provocando in molte aree danni ai fiori e difficoltà di allegagione. Anche l'estate non è stata favorevole, con il caldo torrido che nelle aree non irrigue ha causato stress agli olivi. Entrando nel dettaglio si stima una flessione oltre il 30% nelle aree del Nord; situazione analoga nel Centro-Italia, mentre al Sud e Isole si stima un aumento del 34% grazie alle buone performance attese per Puglia e Calabria, che rappresentano rispettivamente il 50% e il 13% della produzione nazionale. In Puglia, ad esempio, si stima un incremento di oltre il 50% rispetto allo scorso anno.

A rendere ancora più complesse le stime produttive sono gli alti prezzi dell'olio che potrebbero indurre, infatti, molti produttori a dirottare verso i frantoi le olive da tavola; i listini però potrebbero ridurre il fenomeno della non raccolta laddove i volumi delle olive sono tali da giustificarne i costi della raccolta.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza