Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Siccità: emergenza sempre gravissima in pianura padana

Siccità: emergenza sempre gravissima in pianura padana

Osservatorio 'Portate ancora minime, precipitazioni scarse'

BOLOGNA, 11 luglio 2022, 15:18

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Resta ancora "gravissima" la siccità che interessa la pianura padana: "I livelli del fiume stabilizzati al ribasso rimangono ben al di sotto del minimo per poter allontanare lo spettro del danno ambientale nel Delta e di quello colturale nel resto del distretto. Piogge assenti e temperature ancora in rialzo nei prossimi giorni". È l'esito dell'Osservatorio riunitosi online oggi. Meuccio Berselli, segretario generale dell'Autorità Distrettuale del Fiume Po - MiTE (ADBPo) sottolinea che "l'Osservatorio è utile, ma sterile.Lo strumento si dimostra un'anatra zoppa".

In questo delicato equilibrio destinato a non mutare a breve, sottolinea l'Osservatorio, pur rilevando la ripresa delle quote dei grandi laghi alpini, restano le incognite legate all'avanzata del cuneo salino nell'area del Delta del Po e la potenziale minaccia, non ancora scongiurata, della possibile intrusione delle acque salmastre, non solo pericolo costante di danno irreversibile all'habitat e alla biodiversità in quelle zone o causa di improduttività colturale, ma anche minaccia costante al comparto idropotabile, vista la presenza operativa, a pochi chilometri, dell'impianto che serve tutt'ora oltre 750mila persone nelle due province di Ferrara e Rovigo. Berselli, giunto al termine del proprio mandato, ha guidato per l'ultima volta questa mattina la riunione online dell'Osservatorio. "In queste condizioni climatiche, sempre più frequenti negli ultimi dieci anni e difficilmente contrastabili negli effetti spesso prolungati - ha affermato - si impone una improcrastinabile accelerazione e maggiore e più concreta attenzione da parte delle istituzioni chiamate a dare possibilità di intervento grazie al legislatore agli enti sovraordinati sul tema della disponibilità, raccolta e utilizzo della risorsa. L'acqua nel nostro Paese è sempre stata disponibile e il suo valore e costo intrinseco, relativamente basso rispetto al resto dei Paesi europei, ne hanno fatto un elemento ambientale e produttivo quasi del tutto scontato per gli utilizzatori e anche la componente pubblica, deputata a comprenderne il vero valore e la rilevanza reale a 360 gradi, non ha creato gli strumenti per raccoglierla, preservarla e utilizzarla con maggiore consapevolezza". L'Osservatorio tornerà a riunirsi venerdì 22 luglio. Dal 14 luglio Berselli sarà il nuovo direttore generale di AIPo - Agenzia Interregionale per il fiume Po, l'ente facente capo alle regioni Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza