"L'Africa non va sfruttata e non va aiutata con pietismo, ma con pari dignità rispetto all'Europa e questa era l'intuizione che aveva avuto Enrico Mattei e che Giorgia Meloni ha inteso proseguire". Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, stamani a Matelica (Macerata) per visitare la mostra dedicata a Mattei, imprenditore che fondò l'Eni, che è stata allestita a fianco del rinnovato stabilimento Antonio Merloni.
"L'Africa - ha aggiunto il ministro - non è un continente qualsiasi per noi, è un continente che è in contatto con l'Europa in maniera indissolubile e per questo Europa e Africa devono sviluppare attività comuni e crescere insieme, compensando le criticità dell'uno e dell'altro".
"Se all'Africa oggi mancano tecnologie e formazione - ha detto ancora Lollobrigida - l'Europa deve metterle a disposizione e dall'altra parte l'Europa oggi ha bisogno di catene alimentari più sicure di quelle avute fino ad oggi e della possibilità per le nostre imprese di una collaborazione con le nazioni africane per poter promuovere investimento e quindi far crescere la ricchezza europea e quindi anche africana ed è su questo che si basa il Piano Mattei". "Un Piano - ha spiegato - che l'Italia non vuole fare da sola, ma con le altre nazioni occidentali ad iniziare dall'Unione europea".
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