Pizza e bolle: se fino a qualche anno
fa poteva sembrare un'eresia abbinare il cibo più pop con i vini
più di tendenza, oggi non è più così. Superato il cliché non
sempre errato, ma certamente limitante, l'abbinamento con le
bollicine si rivela - per una schiera sempre più numerosa di
amanti della buona tavola - ideale per le pizze: per pulire il
palato dall'untuosità di quella fritta, e in generale per
esaltare l'acidità del pomodoro, nonché versatili per
accompagnare il topping delle pizze speciali, quelle a misura
dei nuovi gourmet. In questo libro ''Pizza e Bolle'' (Edizioni
Estemporanee, pagine 112, 16 euro) scritto da Tania Mauri e
Luciana Squadrilli, con la collaborazione di Alfonso Isinelli,
si delineano 20 profili di pizzaioli e vignaioli che hanno
rivoluzionato il modo di fare pizza e champagne. Abbinamenti
ideali o provocatori come sono vivaci i protagonisti e gli
autori. Il libro va ad aggiungersi nella collana "la terra e la
passione" della casa editrice.
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