Il testo nasce dalla fusione di due proposte di legge di iniziativa consiliare che vedono fra i primi firmatari, rispettivamente, Tommaso Fattori (capogruppo Sì Toscana a sinistra) e Serena Spinelli (capogruppo Mdp), e definisce i destinatari degli interventi, le modalità per l'avvio dell'attività, i requisiti dei locali da utilizzare per la lavorazione dei prodotti e le eventuali sanzioni.
Secondo Fattori e Spinelli "questa legge compie un grande passo in avanti, offrendo alle piccole e piccolissime realtà agricole la possibilità di condurre all'interno delle proprie strutture tutti i passaggi della produzione nel rispetto dei requisiti igienici ed edilizi stabiliti dalla legge, e tenendo conto dei contesti rurali in cui si svolgono i processi".
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