La crescente scarsità di risorse idriche è tra le principali sfide per lo sviluppo sostenibile, ha detto da Silva; una situazione destinata ad aggravarsi per la crescita della popolazione mondiale che supererà i 9 miliardi di persone intorno al 2050. A oggi già milioni di famiglie di agricoltori nei paesi in via di sviluppo soffrono di mancanza di accesso alle acque dolci e, ha ricordato il direttore generale, i conflitti per le risorse idriche già superano quelli legati alla terra. Inoltre, il cambiamento climatico sta già alterando i sistemi idrologici un pò ovunque, causa sempre più spesso di fenomeni meteorologici estremi.
L'agricoltura, ha infine, ricordato il direttore generale, è allo stesso tempo tra le principali cause e vittime della carenza idrica; utilizza circa il 70% di acqua dolce nel mondo e contribuisce anche all'inquinamento a causa di pesticidi e prodotti chimici. Per affrontare queste sfide, la comunità internazionale ha creato un obiettivo autonomo sviluppo sostenibile (Sdg) sull'acqua e ha tessuto una migliore gestione di questa risorsa naturale fondamentale.
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