L'alimentare si conferma il settore in cui è utilizzato il maggior numero di buoni sconto, con il 50,2% di tutti i coupon distribuiti e registrando una crescita del 15,8% rispetto al 2022, quando erano il 43,4% del totale. È quanto emerge dallo studio 'Il mercato del couponing in Italia nel 2023' a cura di Savi, marketing technology company leader nella gestione dei servizi legati all'utilizzo dei buoni sconto e all'analisi dei dati nel mercato della Gdo e non solo. Tra i beni alimentari più acquistati i prodotti confezionati hanno superato le bevande, con il 25,8% del totale rispetto al 25,5% registrato dal comparto beverage. Nella speciale classifica si trovano poi, rispettivamente, il latte e i derivati (15,8%) e i dolciumi (15,5%). I coupon per i prodotti da forno e i condimenti sono stati utilizzati rispettivamente dal 7% e dal 6,2% del totale, mentre i surgelati si sono attestati su una quota del 4,1%.
L'analisi registra che complessivamente il 2023 ha inoltre visto una crescita nell'utilizzo dei buoni sconto digitali, aumentati del 45% in un solo anno, portando tale soluzione di acquisto a raggiungere il 14,5% del totale transato in cassa. Il 2023 si è concluso con 278,2 milioni di buoni sconto distribuiti su tutto il territorio nazionale, registrando una crescita dell'11% rispetto al 2022. Il volume complessivo del settore ha così raggiunto 411,8 milioni di euro, con un aumento 18% rispetto all'anno precedente e un valore medio per singolo buono di 1,48€ (+6% rispetto al 2022). Nei primi mesi del 2024 sono già oltre 71 milioni i buoni distribuiti per un valore totale di 109 milioni di euro.
La ricerca è stata condotta sulla base dei dati generati da oltre 38.000 rivenditori che comprendono insegne della Gdo, drugstore, specializzati e farmacie (sono esclusi i discount) e rappresentano la quasi totalità delle aziende del settore in Italia. .
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