Per questo drink così personale, lo chef ha sempre dettato regole precisissime ai suoi bartender sul perfect serve: dal gin alla tonica, dal ginepro al ghiaccio per finire con quell'ingrediente segreto, vaporizzato, che ne è la firma.
'Gian è frutto di una ricerca iniziata più di 15 anni fa racconta Giancarlo Morelli 'Abbiamo lavorato sul bicchiere sul ghiaccio, sui guarnish fino all'acqua tonica e sulle botaniche principali del Gian che sono: il ginepro, il bergamotto, la menta, l'eucalipto, la rosa canina e la camomilla. Per drink che accompagna i momenti di relax e che può essere servito in accompagnamento a una cena'.
Le note prevalenti sono quelle del ginepro, che si abbinano perfettamente alla cucina di Giancarlo, storicamente cuoco di selvaggina, e ben si presta nella realizzazione di salse di accompagnamento a piatti a base di carne, come il piccione o la pernice e non solo. Tra le curiosità del percorso professionale del bergamasco Morelli è stato, appena ventiquattrenne, il gestore del primo circolo di golf d'Italia, a Monticello. Decide poi di aprire nel 1993 a Seregno, in Brianza il suo primo ristorante, il Pomireu. Ammiratore della cucina peruviana, è uno dei primi chef europei a importare nelle sue ricette metodologie e sapori del Perù e socio dal 2010 dell'hotel Quintamiraflores di Lima. E', inoltre, socio di Le Soste, collezione top di gamma che racchiude storicamente il meglio della ristorazione italiana nel mondo.
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