Si è chiuso con ricavi consolidati
pari 233,5 milioni in crescita del 17% rispetto all'anno
precedente, l'esercizio 2023 di BolognaFiere società quotata a
Piazza Affari il cui margine operativo lordo 'adjusted' si è
attestato a 29,6 milioni presentando una variazione positiva di
10,1 milioni rispetto ai 19,6 milioni del 2022, con un
incremento di oltre il 50%.
Il risultato netto, spiega il gruppo fieristico felsineo in
una nota, è ammontato a 732.000 euro contro una perdita di 5,3
milioni registrata nell'anno precedente. Il Consiglio di
Amministrazione proporrà all'Assemblea degli azionisti di
portare a nuovo l'utile di esercizio della capogruppo pari a
2.122.916 euro. La posizione finanziaria netta monetaria ha
toccato quota 75,9 milioni in miglioramento rispetto a 111,5
milioni di euro al 31 dicembre 2022 mentre il patrimonio netto è
passato da 195,8 milioni a 241,8 milioni di euro al 31 dicembre
2023.
Quanto al 2024 BolognaFiere punta a raggiungere ricavi
previsti in un range di 230-240 milioni, un margine operativo
lordo per 32-35 milioni e una posizione finanziaria netta
monetaria compresa tra 70 e 80 milioni.
"La ripartenza del settore, l'ampliamento del calendario
delle manifestazioni fieristiche e dei congressi e, più in
generale, le politiche di sviluppo messe in atto dal Gruppo
prima, durante e dopo la pandemia - spiega il presidente di
BolognaFiere, Gianpiero Calzolari - stanno dando i loro frutti.
Il volume d'affari beneficia inoltre della crescita degli
allestimenti anche grazie all'ampliamento del perimetro di
consolidamento integrale per effetto delle operazioni di fusione
e acquisizione".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA