"Per il vino italiano stiamo
portando avanti operazioni importanti, anche con la fiera di
Verona: si è da poco conclusa la prima fiera fatta dall'Ice con
la Camera di commercio a Chicago, un trampolino importante che
potrà diventare il prossimo anno il Vinitaly Usa a Chicago, e
puntiamo anche sul Vinitaly Giappone che ci sarà a metà di
gennaio". Lo ha detto il presidente dell'agenzia Ice, Matteo
Zoppas, nel corso della cerimonia inaugurale di Rive, salone
rivolto a operatori del settore viticoltura ed enologia, in
corso alla fiera di Pordenone.
"Anche in Giappone - ha aggiunto - stiamo sviluppando una
grossa promozione dell'agroalimentare e del vino italiano, per
far capire che i nostri vini nulla hanno da invidiare ai
francesi, nostri maggiori competitor. In generale, è necessario
un riposizionamento del nostro prodotto, trovando un sistema per
alzare i prezzi senza perdere le quantità e sfruttando i top di
gamma che ci consentiranno di andare in questa direzione".
Il presidente Ice si è anche soffermato su alcuni dati:
ammonta a circa 58 miliardi nel 2022 l'export
dell'agroalimentare italiano sul totale di 620 miliardi
complessivi, di questi 8 miliardi sono rappresentati dal vino,
1,6 miliardi circa dall'agritech. "L'agritech italiano è uno dei
più importanti del mondo - ha commentato Zoppas - il nostro know
ha aiutato a sviluppare delle tecnologie che sono richieste in
tutto il mondo. E questo è rilevante in un momento in cui ci
stiamo impegnando per aiutare i Paesi vicini in via di sviluppo,
anche quelli che vorrebbero entrare nell'Ue, ad alzare i loro
standard qualitativi a livello di performance e di rispetto
dell'ambiente. E questa - ha concluso - è una grossa opportunità
per i nostri imprenditori che guardano all'Africa o ai Balcani".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA