Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Verso un antidoto universale contro il veleno dei serpenti

Verso un antidoto universale contro il veleno dei serpenti

Ha protetto i topi da morte e anche paralisi

22 febbraio 2024, 20:14

di Benedetta Bianco

ANSACheck

Più di 100mila persone all’anno, soprattutto in Asia e Africa, muoiono a causa del morso di un serpente (fonte: Simon Townsley) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Più di 100mila persone all’anno, soprattutto in Asia e Africa, muoiono a causa del morso di un serpente (fonte: Simon Townsley) -     RIPRODUZIONE RISERVATA
Più di 100mila persone all’anno, soprattutto in Asia e Africa, muoiono a causa del morso di un serpente (fonte: Simon Townsley) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un antidoto universale contro il veleno dei serpenti è più vicino: ricercatori dello Scripps Research Institute, l’istituto di ricerca biomedica con sede in California, hanno sviluppato un anticorpo che è in grado di bloccare gli effetti delle tossine letali presenti nei veleni di un'ampia varietà di serpenti, tra cui il famoso mamba nero, considerato il rettile più pericoloso al mondo, e il cobra reale. Testato nei topi, li ha protetti non solo dalla morte ma anche dalla paralisi, come riportato nello studio pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine. L’anticorpo non funziona, però, contro il veleno delle vipere: per mettere a punto un antidoto universale, dunque, servirà un cocktail composto da diversi anticorpi.

Più di 100mila persone all’anno, soprattutto in Asia e Africa, muoiono a causa del morso di un serpente, e gli antidoti attualmente a disposizione funzionano generalmente solo per una singola specie. I ricercatori coordinati da Joseph Jardine hanno tratto ispirazione da loro precedenti studi effettuati sui vaccini contro il virus dell’Hiv: si sono infatti resi conto che, come l’Hiv, anche le tossine dei serpenti hanno regioni conservate che non possono mutare da una specie all’altra, e che quindi costituiscono gli obiettivi ideali per un anticorpo mirato.

Confrontando le proteine contenute nei veleni di una grande varietà di serpenti, gli autori dello studio ne hanno identificata una chiamata ‘tossina a tre dita’, o 3FTx, che contiene porzioni molto simili tra le diverse specie. Trovato un buon candidato, i ricercatori sono andati a caccia di anticorpi umani capaci di legarvisi tra oltre 50 miliardi di possibilità. Restringendo la ricerca a circa 3.800 molecole, ne hanno trovate 30 che riconoscono più di una versione di 3FTx e, tra queste, una in particolare, chiamata 95Mat5, spicca per la sua capacità di legarsi molto bene a tutte quelle testate. Il risultato costituisce, dunque, un passo avanti molto importante verso un antidoto universale.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza