"Si è insediato oggi il Comitato
regionale trapianti Fvg che comprende la parte istituzionale, i
professionisti (medici e infermieri) e le associazioni di
volontariato e il cui ottimo confronto ha permesso di toccare
diversi temi che rappresentano i punti nodali delle complessità
che abbiamo davanti a partire dalla limitata disponibilità di
professionisti e dalla multidisciplinarità ma anche ciò che
accade prima e dopo il fatto acuto vale a dire la preparazione
e la presa in carico del paziente. Sono tutti elementi che ci
impongono di compiere quelle decisioni che non sono state
assunte nel passato". A darne conto durante la prima riunione
del Comitato è stato l'assessore Fvg alla Salute, Politiche
sociali e Disabilità, Riccardo Riccardi.
Riccardi ha sottolineato la necessità di assumere scelte per
garantire la sostenibilità del sistema: "Scelte difficili che
mai dovrebbero guardare a logiche elettorali. Il nostro sistema
è solido nelle acuzie ma fragile nelle fasi precedenti e
successive, per questo vanno assunte decisioni, oggi impopolari,
che non sono state prese nel passato. I risultati si vedranno
non a breve".
Per Riccardi "ci sono ancora spazi di crescita ma in Fvg i
risultati ottenuti e riconosciuti sono significativi". La
situazione attuale dei trapianti in regione è "rosea" per
Roberto Peressutti direttore Centro Regionale Trapianti.
Possiamo contare su più donatori di organi e di tessuti rispetto
all'anno scorso e più trapianti: a questa notte si registrano
105 trapianti di organi solidi contro i 102 del 2022. Si
aggiunge l'incremento della donazione di tessuti, le 8 donazioni
di placenta registrate fino a settembre. I trapianti di cuore
sono in linea con il 2022: 20 mentre sono 25 i trapianti di
fegato nel 2023 (nel 2022 furono 27). L'attività trapiantologica
del Centro regionale di Trapianto Renale si attesta fra 60 e 70
all'anno. Nel 2022 i trapianti sono stati 55, quest'anno 61 e 10
da viventi, con quello previsto domani. Il 60% dei pazienti
trapiantati ha più di 60 anni.
Il Comitato regionale trapianti, presieduto da Riccardi,
rimarrà in carica cinque anni; svolgerà funzioni consultive e
fornirà supporto tecnico-scientifico sulla promozione della
cultura dei trapianti.
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