L'uso regolare di marijuana altera
il modo di camminare delle persone: muovono più rapidamente le
ginocchia quando spingono in avanti le gambe nel compiere i
passi, ma tendono a muovere meno le spalle. Lo studio è dei
ricercatori dell'University of South Australia, che non hanno
però trovato differenze nella velocità dell'andatura o
nell'equilibrio.
"Le ricerche sull'uso delle droghe si concentrano
principalmente sui cambiamenti di lungo termine in cognizione e
senso di benessere", scrive sulla rivista Drug and Alcohol
Dependence la responsabile dello studio, Verity Pearson-Dennett
della School of Pharmacy and Medical Science dell'ateneo.
"Le droghe esercitano il loro effetto cambiando i livelli di
neurotrasmettitori nel 'centri del piacere' del cervello, ma
questi neurotrasmettitori sono anche molto importanti nel
movimento. E perciò possibile che queste droghe possano
impattare sulla maniera in cui ci muoviamo", spiega la
ricercatrice.
I ricercatori hanno preso come campione 44 persone di età
compresa fra i 20 e i 30 anni, metà dei quali fumatori abituali
di marijuana. Ai partecipanti è stato chiesto di svolgere alcuni
esercizi di equilibrio e vari test di valutazione clinica e
neurologica della loro andatura e dei movimenti. "Le alterazioni
dell'andatura sono modeste, tanto che un neurologo specializzato
in disturbi del movimento non sarebbe in grado di rilevare
cambiamenti in tutti i consumatori di cannabis", scrive ancora
Pearson-Dennett.
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