Giannini Automobili, una realtà nata nel 1917 e con un palmares che annovera 24 titoli italiani di categoria, 12 record del mondo di velocità, e 2 titoli mondiali endurance, torna in auge con la supercar compatta chiamata Spettacolo. Frutto della collaborazione tra la società romana Impero, di Fabrizio Grandi, licenziataria di Giannini, e della società torinese Maestri Design del gruppo Maestri di Angelo Vicino, con Paolo Mancini a capo del progetto, la Spettacolo sarà costruita in soli 200 esemplari - come ha spiegato Fabrizio Grandi - ceo di Impero, mentre il costo sarà di 133.000 euro, tasse escluse.
“Ogni auto prodotta - ha tenuto a specificare Grandi - sarà dotata di un certificato di originalità, e rappresenta un investimento dal un costo inferiore a quello di una supercar, ma lontano da quello di sportive più accessibili”. Caratterizzata da una qualità estrema figlia del made in Italy, la vettura ha richiesto centocinquanta giorni di lavoro ininterrotto da parte di Giannini Automobili e Maestri Design. La base è quella, iconica, della 500 Abarth, lo stile è fatto di pieni e vuoti, con il portellone posteriore cambiato per ricordare le vetture di Giannini di un tempo, senza intaccare i volumi del bagagliaio dell’auto originale.
Inoltre, la Spettacolo sfoggia due soluzioni brevettate: i copricerchi in carbonio con brevetto monodado; e le cerniere delle portiere che si aprono sia normalmente che a farfalla, per enfatizzare l’effetto scenico, realizzate da un’azienda terza. L’abitacolo, invece, presenta due sedili con monoscocca in carbonio nella zona posteriore divisi da un tunnel centrale; mentre, sotto il cofano troviamo il 1.4 TJet, che può essere accoppiato ad un cambio sequenziale automatico robotizzato o manuale, che raggiunge una potenza di 250 CV.
“Merito di una turbina diversa, di un intercooler più grande, di airbox e centralina realizzati ad hoc - ha spiegato Paolo Mancini - con il sound, gestibile in 3 step diversi, tramite un pulsante, che fuoriesce da uno scarico costruito in base alle specifiche dell’auto”. Il quantitativo di cavalli, abbinato ad un peso a vuoto di 985 kg, promette un certo coinvolgimento al volante: infatti, lo scatto da 0 a 100 km/h è coperto in 5 secondi, mentre la velocità massima dichiarata è di 280 km/h. “La versione stradale - ha specificato Mancini - presenta una meccanica originale, quindi con differenziale anteriore uguale a quello della donor car, così come il passo, mentre la carreggiata è più ampia di 40 mm sul fuoritutto in larghezza”. Ci sarà anche una variante con cui Giannini tornerà alle corse nel campionato Time Attak Italia 2024 che sarà gestita in pista dalla Old School Garage.
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