Sulla pista di Misano si
corre la tappa italiana della Formula E, e ancora una volta DS -
forte dei 4 titoli vinti nel campionato mondiale - si presenta
da protagonista sul circuito romagnolo. Al volante delle due
monoposto i piloti Stoffel Vandoorne, campione della stagione
2022, e Jean-Éric Vergne, primo e unico due volte campione del
mondo. Proprio il pilota francese, alla vigilia della gara, ci
ha raccontato che il passaggio dal circuito cittadino di Roma,
dove fino allo scorso anno il quartiere dell'Eur ha ospitato la
gara, a quello 'tradizionale' romagnolo di quest'anno, mette in
risalto le doti tecniche della vettura. "Per noi piloti - ha
detto - la pista è il luogo più naturale dove correre. Adattare
strade cittadine, nonostante il fascino di Roma, nasconde
numerose insidie e l'attenzione deve essere massima. Oltretutto
- ha proseguito - le nostre vetture sono di anno in anno più
veloci, dotate di un grip specifico, di accorgimenti tecnici che
meglio si adattano alla pista".
Già, lo sviluppo: per DS la competizione nella massima serie
elettrica non è soltanto questione di blasone, ma anche di
ricerca: un laboratorio continuo per portare alcune delle
soluzione utilizzate nel mondiale - con i dovuti adattamenti -
adattate alle vetture di serie. D'altra parte, non è un caso se
DS è stato il primo brand che da subito è entrato in Formula E,
abbracciando in maniera più ampia la propulsione elettrica al
punto che già da quest'anno ogni nuovo modello lanciato da DS
Automobiles è 100% elettrico.
Il futuro? Il marchio si appresta a lanciare sul mercato la
sua prima auto con oltre 700km di autonomia, che fra l'altro
sarà prodotta nello stabilimento di Melfi, e che sarà
disponibile dal 2025.
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