Si sono alternati alla guida della hypercar Ferrari 499P Modificata sia il cliente belga che lo scorso anno ha speso ben oltre 5 milioni di euro per aggiudicarsi questo gioiello a quattro ruote, che il monegasco Olivier Beretta, il pilota professionista del Cavallino Rampante che più di tutti ha sviluppato la vettura che proprio in questa sessione di test all'autodromo del Mugello di Scarperia (Firenze) ha mosso i primi passi. ''Il fortunato proprietario aveva un sorriso che gli arrivava alle orecchie", ha raccontato il responsabile Ferrari delle attività sportive Gt, Antonello Coletta, presente all'autodromo del Mugello di Scarperia per assistere al debutto della sua ultima creazione.
"Per lui - ha aggiunto Coletta - è stato incredibile sapere di poter guidare una macchina che sta attualmente correndo nel campionato del mondo e goderne di tutte le eccezionalità".
"E' più facile che guidare una Formula 1, ma le prestazioni sono praticamente le stesse'', avrebbe confidato il proprietario belga, il primo a ricevere in consegna questo gioiello della meccanica e che nel suo speciale garage possiede già una Ferrari di Formula 1. Coletta ha poi precisato che per consegnare tutte le macchine prenotate (una trentina di esemplari) si dovrà attendere la fine del 2025; solo allora verrà deciso se proseguire o meno nella produzione di altre vetture. ''Per me è stata una bella opportunità e una super soddisfazione aver contribuito allo sviluppo di questa macchina - ha invece commentato Olivier Beretta - perché diamo l'opportunità di guidare la vettura che gli appassionati hanno visto trionfare alla 24 Ore di Le Mans e di vivere da dentro l'abitacolo quella emozione. Tutto questo è un'esperienza unica che solo il programma clienti della Ferrari premette di vivere''.
La 499P modificata non parteciperà mai a nessuna competizione e per questo sono state tolte tutte le restrizioni regolamentari imposte dalla Fia. ''Nessun test che potrebbe essere utilizzato dalla vettura che compete nel Wec - ha precisato Federica Santoro, head of XX and monoposto heritage programmes -, è solo puro divertimento. Noi organizziamo degli eventi assolutamente non competitivi dove il comune denominatore è il piacere e l'esperienza di guida in una condizione di massima sicurezza. E per rendere ancora più emozionante tutto questo, organizziamo un calendario di eventi, scegliendo circuiti che nel mondo sono importanti anche per la Formula 1 e per le gare endurance". "Ad esempio - ha concluso - quest'anno porteremo i nostri clienti/collezionisti anche in Giappone a Suzuka e negli Stati Uniti d'America a Laguna Seca''.
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