E' una strada fatta di una progressiva elettrificazione ma al tempo stesso della volontà di continuare a proporre diverse motorizzazioni, dall'ibrido al Gpl, senza nemmeno farsi mancare la sperimentazione sui carburanti sintetitici.
"La nuova piattaforma sulla quale nasce il nuovo Duster - ha commentato Patrice Levy-Bencheton, VP Dacia Product, durante un incontro con la stampa italiana - così come diversi altri prodotti del prossimo futuro, ci ha aperto una nuova strada che vedrà la sua realizzazione anche con il futuro Bigster, che sarà coerente con l'offerta di Dacia".
Un 'numero' sul quale la casa automobilistica ha puntato molto è quello del nuovo Duster, da poco ordinabile anche in Italia. "Il reveal di Duster ci ha dato riscontri molto positivi - ha commentato Levy-Bencheton - anche attraverso un programma dedicato ai clienti che hanno potuto ricevere informazioni in anteprima. Per noi Duster è un modello iconico, per il quale ci siamo posti obiettivi legittimamente ambiziosi".
Insieme alla progressiva elettrificazione, in particolare con l'introduzione della motorizzazione Hybrid 140, prima su Jogger e ora sul nuovo Duster, Dacia punta anche a mantenere l'attuale Gpl, particolarmente fortunato in termini di vendita ai privati.
"Il Gpl ha un ruolo chiave per noi - ha spiegato Levy-Bencheton - sia perché rappresenta un terzo delle vendite ma anche perché è una delle nostre proposte verso una progressiva decarbonizzazione. Continueremo a svilupparlo e ad investire anche in questa direzione".
Bocche parzialmente cucite, invece, a proposito di un prossimo arrivo di Sandero in versione Hybrid 140. "L'unica cosa che oggi posso dire - ha commentato ancora il responsabile del prodotto Dacia - è che quella tecnologia è a nostra disposizione. Utilizzare la tecnologia già provata e comprovata da Renault, che è l'apripista, ci permette di non dover sostenere costi di sviluppo e di essere competitivi sul fronte dei prezzi".
Sul fronte della gamma, il mercato privato rimarrà al centro della strategia Dacia. "La nostra gamma - ha concluso Levy-Bencheton - è studiata per fare volumi e non avrebbe senso concentrarsi su mercati di nicchia o sui veicoli commerciali.
Quella del mercato privato resterà la nostra priorità, anche con le nuove possibilità nel segmento C che Bigster ci offrirà".
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