Lizzo ci ripensa: non si ritirerà dall'industria della musica. La cantante premio Grammy, protagonista nei giorni scorsi di uno sfogo virale contro il body-shaming, ha precisato che non intende lasciare le luci della ribalta.
La scorsa settimana Lizzo aveva titolato con un "Io smetto" il suo presunto saluto alle scene in cui aveva fatto sapere di averne avuto abbastanza di essere insultata per il suo aspetto fisico. "Quando ho detto 'smetto', intendevo dire che non dò più attenzione all'energia negativa che mi riguarda", ha messo in chiaro adesso.
La popstar, il cui vero nome è Melissa Viviane Jefferson, ha costruito parte della sua reputazione sulle campagne per il 'body positive', nel senso che qualsiasi taglia, anche quelle super-extra large, ha diritto di cittadinanza. Di recente però era stata accusata, anche in tribunale, di body-shaming da parte di ballerine del suo corpo di ballo. Lo sfogo della rapper era arrivato il 30 marzo, pochi giorni prima di una performance a New York davanti al presidente Joe Biden e agli ex presidenti Barack Obama e Bill Clinton.
"Non ho firmato per questa merda", aveva scritto la iperpremiata cantante statunitense: "Mi sono stancata di sopportare e di essere trascinata da tutti nella mia vita e su internet. Tutto quello che voglio è fare musica, rendere felici le persone e aiutare il mondo a essere un posto migliore di come l'ho trovato".
Già l'anno scorso Lizzo aveva bloccato il suo account X e minacciato di lasciare la musica dopo la valanga di commenti sul suo aspetto fisico e anche sul fatto che evitasse di dimagrire perché non sarebbe stato "vantaggioso per il suo brand".
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