Malia Obama, la primogenita di Barack e Michelle Obama, ha fatto il suo debutto da regista al festival di Sundance dove ha presentato il 18 gennaio il suo primo film, un corto intitolato The Heart. La ex First Daughter ha posato davanti ai fotografi al Prospector Square Theatre di Park City prima dello screening del film, nei cui titoli di coda viene citata come Malia Ann (essendo Ann il suo secondo nome di battesimo). "È una piccola storia strana, una specie di favola, su un uomo che piange la scomparsa della madre dopo che lei gli ha lasciato una richiesta inconsueta nel testamento", ha spiegato la figlia degli Obama che ha 25 anni e che lavora nel cinema dai tempi del liceo. Il film - ha proseguito Malia - affronta il tema degli oggetti perduti e della solitudine, del rimpianto e del perdono "ma anche della tenerezza e degli affetti che si nascondono dentro queste cose". Malia Obama, che nel 2021 si è laureata a Harvard, ha già lavorato nel cinema nella 'writers room' di Swarm, una serie di Danny Glover per Prime con Damson Idris, Chloe Bailey, Rory Culkin e Paris Jackson. È da quando era al liceo, alla Sidwell Friends School di Washington, che la figlia di Obama coltiva interessi nel mondo del cinema facendo stage di alto profilo in varie produzioni tv tra cui "Girls" di Lena Dunham con Hbo, ma anche alla Weinstein Company, prima che l'ex produttore Harvey Weinstein venisse travolto dalle accuse di stupri e molestie sessuali, e poi come assistente alla produzione nello show di Halle Berry Extant per la Cbs.
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