/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Phil Collins, ora è battaglia sul museo di Alamo

Phil Collins, ora è battaglia sul museo di Alamo

Texas si divide su uso dei cimeli dell'artista fan di Crockett

NEW YORK, 18 ottobre 2021, 15:43

di Alessandra Baldini

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Ammiratore del selvaggio West oltre che rockstar di fama globale: ma adesso il britannico Phil Collins, a cui il Texas ha dato la cittadinanza onoraria per la devozione a Davy Crockett, sta dividendo gli animi della stella solitaria. Il 70enne batterista e poi, dopo l'uscita di Peter Gabriel, frontman dei Genesis, nel 2014 ha donato allo Stato una collezioni di cimeli legati alla battaglia di Alamo a patto che venisse usata per creare un museo nel luogo del famoso forte-missione di San Antonio conteso tra Messico e indipendentisti texani. Il Texas ha accettato la donazione, ma adesso che i lavori per il nuovo edificio sono cominciati, i texani non riescono a mettersi d'accordo su quale sarà lo scopo della nuova istituzione.
    Attivisti locali come George Cisneros e Ramon Vasquez pensano che il museo dovrebbe esplorare il contributo dato da neri, nativi americani e soprattutto dai Tejanos, i texani messicani.
    Altri si sono arroccati in difesa del fortino, contrari ad accettare quella che ritengono una riscrittura revisionista della storia, mentre politici come il vice governatore Dan Patrick sono disponibili ad allargare il focus a patto che il centro siano la battaglia e i suoi leader come William Travis, Jim Bowie e naturalmente Crockett, pioniere del West oltre che testimonial del celebre cappello con la coda di procione adorato dai maschietti della generazione di Collins.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza