"Milleuna Fibbia, dal Settecento alla Dolce Vita" è il titolo della mostra a cura di Bianca Cappello e di Samuele Magri, ospitata dal Museo del Bijou di Casalmaggiore in provincia di Cremona fino al 17 marzo 2024, che racconta la storia della fibbia, gioiello funzionale fin dall'antichità, indispensabile complemento dei più originali outfit e ancor oggi, utilizzata dalle griffe della moda come decoro di accessori e abiti. La selezione dei pezzi esposti nella mostra narra la storia della fibbia attraverso una collezione tra le più importanti al mondo, quella di Enrico e Paola Pennasilico, cui si aggiungono i pezzi del custoditi nello stesso museo. L'esposizione è un evento d'arte e cultura realizzato dal Comune di Casalmaggiore, un tour visivo con un focus dal diciottesimo secolo alla metà del Novecento, che propone via via modelli da scarpa, da cintura, da pantaloni, da mantello, da cappello, fondamentali indicatori di status sociale, sempre al passo con innovazioni estetiche, tecnologiche e di materiali, per illustrare come le fibbie abbiano accompagnato l'evolvere del gusto e della moda, intrecciando costume, arte e gioiello. "Le fibbie sono veri e propri gioielli funzionali - spiega Bianca Cappello, storica del gioiello e curatrice della mostra con lo storico della moda Samuele Magri - per secoli prodotti e proposti in pendant sia con i bottoni che con le collane, con i bracciali, gli orecchini e le spille. Venivano scelte in base all'outfit e all'occasione, al tessuto e al modello dell'abito ma anche al messaggio che si intendeva comunicare. Le più prestigiose gioiellerie, così come i grandi bigiottieri, hanno prodotto pezzi di grande creatività con i più svariati materiali, sia preziosi che poveri, fibbie che ancora oggi ci 'parlano' dell'estro e della tecnologia del momento". "La fibbia ha sempre avuto un ruolo centrale - sottolinea Magri - nella storia della moda grazie alla sua capacità di adeguarsi alle necessità, ai trend e al gusto dell'uomo e della donna in ogni periodo storico". La mostra comprende una gallery di pezzi straordinari, selezionati dalla prestigiosa collezione Pennasilico che conta migliaia di esemplari e che si è formata in decenni di appassionata ricerca, vantando fibbie di grande valore insieme a piccole curiosità e pezzi originali: dalle fibbie Rococò da scarpa del Settecento in antimonio e strass, alle grandi e geometriche fibbie in bachelite dell'epoca Decò, passando da capolavori di arte orafa alle sinuose fibbie dalle forme naturalistiche dell'Art Nouveau.
Visitare il Museo del Bijou di Casalmaggiore permette di ammirare, nel giusto contesto, anche le storiche fibbie conservate all'interno del Museo: "Le fibbie hanno attraversato i secoli cambiando fogge, colori, materiali" afferma Letizia Frigerio, conservatore del Museo del Bijou di Casalmaggiore -.
Ancora oggi hanno un ruolo imprescindibile nell'abbigliamento e nella moda. Un'occasione unica per ammirare pezzi di altissimo valore ma anche per valorizzare le fibbie originali, splendide e curiose del nostro patrimonio museale".
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