Il ministro dell'Interno, Matteo
Piantedosi, è a Mola di Bari dove partecipa alla cerimonia
inaugurale della prima parte del centro polisportivo della Città
dei ragazzi, riconosciuta dal Viminale quale progetto pilota per
il sud Italia per la prevenzione del disagio e alla devianza
giovanile.
Partecipano anche il direttore di Enel Italia, Nicola
Lanzetta, anche consigliere di Enel Cuore Onlus che ha sostenuto
il progetto; il sindaco di Mola di Bari, Giuseppe Colonna; il
vicario episcopale della Carità per la Cura e le povertà del
territorio dell'Arcidiocesi di Bari-Bitonto, Don Giovanni
Caporusso; il procuratore della Repubblica presso il Tribunale
di Bari, Roberto Rossi; il sindaco della Città Metropolitana di
Bari, Antonio Decaro; il presidente della Regione Puglia,
Michele Emiliano; il capo della Polizia di Stato, Vittorio
Pisani; e padre Giuseppe de Stefano, fondatore della comunità.
Attualmente la Città dei ragazzi ha seguito 70 ragazzi tra i
sei e i 25 anni, e con la realizzazione del centro polisportivo
si conta di poter raggiungere un'utenza complessiva di circa 300
minori. Destinatari dei servizi del progetto sono ragazzi che
vivono in condizioni di povertà, in situazioni familiari in cui
sono fortemente compromesse le funzioni educative genitoriali e
di devianza, giovani coinvolti già in attività criminali, minori
vittime di abusi, violenze e maltrattamenti. Tutti i minori
provengono dai servizi sociali territoriali o dal tribunale per
i minorenni.
Il secondo lotto include un campo di calcio a 11, due
campi di padel coperti, un campo di beach volley con spogliatoi.
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