Mesi di dileggi e umiliazioni
terminati con l'invio di una foto della ragazzina in chat ai
compagni di scuola accompagnata da una lunga sequela di insulti.
È quanto ha subito una undicenne di Parma, affetta da autismo.
La foto via Whatsapp è stata l'ultimo capitolo di una lunga
serie di atti di bullismo che hanno convinto la madre della
studentessa a sporgere denuncia. Nella querela, come riporta
oggi la Gazzetta di Parma, vengono citati la preside della
scuola, tre insegnanti e i genitori di nove bambini, visto che
tutti gli alunni hanno età inferiore a 14 anni e non sarebbero
imputabili.
Diversi i messaggi di insulti che, secondo la denuncia della
madre, sono stati inviati alla stessa ragazzina da alcuni
compagni di classe. "Taci, che tutti stanno dalla mia parte,
tutti ti odiano" scrive una compagna alla undicenne; "Lunedì
parlo con la... (e cita il nome di una delle docenti coinvolte,
ndr) e vedremo. Bambina di 2 anni".
Una situazione, secondo la madre, che tutti conoscevano ma,
dice la donna alla Gazzetta di Parma, "nessun insegnante o
dirigente si è preoccupato dello stato emotivo di mia
figlia".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA