In occasione della Giornata Mondiale
dei Diritti dell'Infanzia, Corriere della Sera presenta il suo
calendario dell'Avvento 2023 per Unicef che sarà in edicola da
venerdì 24 novembre, per una settimana. Con il contributo di
soli 2 euro consentirà un doppio regalo all'insegna del
benessere psicosociale di bambini e adolescenti.
Con questa iniziativa, giunta alla quarta edizione e sostenuta
da Banor, i lettori potranno donare a figli, nipoti e giovani
amici, il coloratissimo e istruttivo calendario 2023, che,
insieme alle celebri e amatissime "Formiche" di Fabio Vettori,
li accompagnerà giorno dopo giorno alla scoperta di 24 utili
suggerimenti per migliorare il proprio benessere psicosociale.
Ogni calendario dell'Avvento 2023 di Corriere della Sera
contribuirà inoltre alle attività dell'UNICEF per il benessere
dei bambini nelle zone interessate dal conflitto in Medio
Oriente, attraverso servizi essenziali, supporto psicosociale e
forniture di emergenza a sostegno dei minori e delle loro
famiglie.
"Quest'anno, con Unicef, accendiamo un faro sul benessere
mentale, un bene essenziale per la nostra salute, che tutti
abbiamo il dovere di tutelare, con particolare attenzione e
bambini e adolescenti, che sono sempre i più esposti agli
effetti negativi derivanti da eventi avversi. Ce lo confermano i
dati post pandemia Covid, che, a livello mondiale, indicano che
1 minorenne su 7, tra i 10 e i 19 anni soffre di disturbi
mentali diagnosticabili, di cui il 40% rappresentati da ansia e
depressione. O l'Organizzazione Mondiale della Sanità, che stima
che il 22% delle persone in presenza di conflitti soffre di
disturbi di salute mentale." - spiega Luciano Fontana, direttore
di Corriere della Sera - "Con questo calendario ci poniamo
quindi il duplice obiettivo di contribuire alle attività
dell'UNICEF a supporto dei tanti bambini così duramente colpiti
dal conflitto iniziato lo scorso 7 ottobre in Medio Oriente e di
fornire ai nostri giovani utili e facilmente applicabili
suggerimenti a supporto del loro benessere psicosociale."
"Ringrazio il Corriere della Sera e Banor per essere anche
quest'anno a fianco dell'Unicef dalla parte dei bambini e delle
bambine più vulnerabili." - dichiara Carmela Pace, Presidente
dell'UNICEF Italia - "Grazie a questa iniziativa sarà possibile
aiutare tanti minori traumatizzati dagli orrori del conflitto in
corso. In risposta a questa emergenza, l'Unicef ha già fornito
aiuti salvavita e ha inoltre raggiunto 3.500 bambini a Gaza,
aiutandoli a superare i traumi con servizi di protezione
dell'infanzia, supporto per la salute mentale e psicosociale".
"Anche quest'anno il nostro sostegno a Unicef e in particolare
alle famiglie coinvolte nel conflitto in Medio Oriente, è la
conferma del ruolo sociale che rivestiamo, come impresa e come
insieme di individui: il nostro lavoro consiste nel creare
valore sostenibile non solo per i nostri clienti, ma anche per
la società in cui viviamo". - afferma Massimiliano Cagliero,
Amministratore Delegato di Banor SIM. - "Per raggiungere questo
obiettivo, ogni gesto, anche il più piccolo, può contribuire
concretamente ad alimentare il bene comune".
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