(ANSA) - NAPOLI, 28 GIU - "Dagli Usa arriveranno oltre 550
tra atleti e allenatori, sarà una grande spedizione nel segno
dello sport e dell'amicizia. Mi piacerebbe che le Universiadi
2019 si aprissero con una partita di basket nella Base Nato di
Napoli, magari il 2 luglio tra la nazionale italiana e la
squadra Usa. Per celebrare insieme le Universiadi e
l'anniversario dell'Indipendenza americana".
E' entusiasta Nels Hawkinson, capo della delegazione Usa per
le Universiadi di Napoli 2019, nel raccontare l'impatto che le
squadre a stelle e strisce avranno sui Giochi. Ex giocatore di
basket e allenatore, Hawkinson è alla sua quinta universiade ed
è sicuro che Napoli sarà un successo: "Sono stato qui prima da
turista - dice - e poi a gennaio per controllare i progressi che
vi sono stati finora. So che Napoli ha avuto poco tempo perché è
subentrata a Brasilia. È per questo motivo che ho voluto vedere
gli impianti per Napoli 2019 e sono andato a Salerno, Fisciano,
Avellino e Caserta seguendo ogni step anche per il Villaggio
atleti".
Il Team Usa arriverà in Campania con 18 rappresentative: "Ne
abbiamo già quindici su diciotto - spiega Hawkinson - e parliamo
di squadre femminile e maschili, quindi siamo già trenta. Faremo
dal tiro con l'arco al taekwondo, alla vela, con i team
federali, mentre altri sport saranno curati dalle Università,
come Stanford, che porta la squadra di calcio. Ma stiamo
promuovendo le Universiadi anche in Canada, speriamo che portino
300 atleti". Il Team Usa sarà espressione dello sport
universitario americano, che è a un livello altissimo: "Abbiamo
circa 2000 università - conferma Hawkinson - in cui si praticano
circa 60 discipline sportive diverse, con ragazzi che vanno dai
18 ai 23 anni. I ragazzi che verranno qui sono tutti
universitari, nessun professionista, prendono solo le borse di
studio e non vedono l'ora di arrivare. Senza nulla togliere agli
altri paesi, le spiagge, il clima, il cibo, il vino, le donne, i
luoghi storici in Italia sono i migliori in assoluto. Ci
piacerebbe molto visitare anche altre località come Capri, la
costiera amalfitana, Sorrento, Pompei, e tutti gli altri luoghi
storici. E' il luogo perfetto per ospitare i Giochi".
E lo sport coinvolgerà anche la base Nato: "Nessuno sa
festeggiare - spiega Hawkinson - meglio degli italiani e degli
americani, Metterci insieme sarà una grande festa. La cosa bella
dell'Universiade e dei Giochi Olimpici è la caduta delle
barriere religiose, sociali e culturali". Prima della festa e
delle medaglie, però, c'è l'organizzazione: "Quando si organizza
un qualsiasi evento - conclude il dirigente Usa - che sia una
semplice partita di basket o le Olimpiadi, ci sono sempre delle
difficoltà. Ma io sono davvero ottimista riguardo a Napoli 2019,
perché ci sono tante persone che stanno lavorando duro. E' un
evento complesso, a livello internazionale, arriveranno circa
10.000 tra atleti e tecnici da circa 170 paesi, con persone che
parlano lingue diverse, che mangiano cibo diverso".
"Si tratta di un compito arduo che devono affrontare il
Comitato Organizzatore, Coni e Cusi - conclude - che devo
ringraziare per il loro impegno su tutto: ieri partecipato a un
incontro per i volontari, ce n'erano 184 nella sala, ne
serviranno almeno 2.000 ma li ho visti orgogliosi di sentirsi
coinvolti da questo evento, soprattutto i giovani".(ANSA).