(ANSA) - NAPOLI, 02 MAG - È entrata nel vivo l'attività del
"Castello di Federico", asilo nido aziendale del Policlinico
Federico II realizzato grazie al contributo della Regione
Campania. Un valido aiuto per le mamme e i papà a lavoro nei
reparti, nelle aule e negli uffici dell'Azienda Ospedaliera
Universitaria, che resterà aperto anche per tutto il periodo
estivo. All'interno della struttura, arredi a misura di bambino,
un bus-libreria per accogliere testi sensoriali e musicali,
comodi lettini per il riposo, pupazzi sorridenti che accolgono i
più piccoli in un morbido abbraccio, un angolo giardino con
altalene e giochi in legno.
Destinato a 18 bambini di età compresa tra 3 e 36 mesi, figli
del personale dell'Azienda e selezionati in base alle domande
pervenute al bando di ammissione, il Castello di Federico
(edificio 12, piano terra) ha aperto le porte con un benvenuto
tutto dedicato ai suoi piccoli ospiti e ai loro genitori.
Giocolieri, musica ed animazione, ma soprattutto le educatrici
ed il personale ausiliario della Società Cooperativa Sociale
"Raggio di Sole", che gestirà l'asilo nido aziendale, hanno
accolto i bambini e le loro famiglie.
I piccoli potranno frequentare per tutto l'anno, agosto compreso
per chi ne avrà necessità, dalle ore 8 alle ore 17, dal lunedì
al venerdì consentendo tre diverse formule di frequenza: tempo
pieno (8 - 17); tempo parziale mattutino (8 - 13); tempo
parziale pomeridiano (12:30 - 17). Inoltre, è disponibile il
servizio di permanenza all'asilo nido dalle 7 alle 8 e dalle 17
alle 18 che può essere richiesto dai genitori al momento
dell'iscrizione, oppure successivamente, dandone comunicazione
almeno 48 ore prima.
"Un'azienda deve sapere guardare al benessere dei lavoratori e
delle loro famiglie e la realizzazione ed apertura dell'asilo
nido aziendale è un obiettivo raggiunto in questa prospettiva.
Come donna e come professionista conosco bene le difficoltà di
dover gestire impegni lavorativi ed esigenze familiari, poter
contare su un asilo nido all'interno della propria azienda, con
un'ampia copertura oraria, credo rappresenti davvero un sostegno
concreto alla genitorialità", sottolinea Anna Iervolino.
Durante il percorso didattico, ai piccoli saranno dedicati
laboratori per la manipolazione di materiali, attività
espressivo-corporee e un percorso narrativo per avvicinarli sin
da piccolissimi alla lettura. Grande attenzione sarà dedicata al
progetto pedagogico-educativo e al rispetto delle attività
connesse alla routine del bambino, così importanti per i più
piccini. (ANSA).