(ANSA) NAPOLI, 4 GIU - "Quando siamo arrivati, cinque anni
fa, le porte d'ingresso dell'ospedale di Agropoli erano
sigillate con le catene. Oggi abbiamo una struttura moderna, di
avanguardia, inserita nel Piano Ospedaliero regionale. Stiamo
per completare le procedure di assunzione del personale
infermieristico. A quel punto avremo un presidio pienamente al
servizio del territorio". Lo ha detto il presidente della
Regione Campania Vincenzo De Luca che oggi ha visitato
l'ospedale di Agropoli (Sa).
L'ospedale sta riaprendo dopo un lungo calvario che lo aveva
portato nel 2010 a uscire dalla rete dell'emergenza e poi alla
chiusura nel 2013, con la conversione a presidio di primo
soccorso territoriale. L'ospedale è stato ora ristrutturato: a
dicembre, informa la Regione Campania, sono finiti i lavori di
rifacimento delle sale operatorie, mentre con l'arrivo del
covid19 sono stati investiti 4-500mila euro per lavori
strutturali e 7-800mila euro per tecnologie al fine di rendere
fruibile la struttura con venti posti di terapia intensiva per
fronteggiare l'emergenza. Da giugno l'ospedale sarà attivo 24
ore: sono in fase di definizione i contratti per medici,
anestesisti e infermieri. La cardiologia sarà aperta dalle 8
alle 20 con reperibilità notturna.
"Nel mese di giugno - ha spiegato De Luca da Castellabate
(Sa) riapre il pronto soccorso, il laboratorio di analisi, la
cardiologia, la radiologia, il day surgery con la possibilità di
ospitare per due-tre giorni i pazienti in reparti ristrutturati.
Una apertura importante anche perché nel periodo estivo la
popolazione qui si raddoppia. Qualcuno all'ospedale di Agropoli
aveva messo i lucchetti, noi riapriamo e facciamo contratti con
radiologi, medici, anestesisti, infermieri".