(ANSA) - VICO EQUENSE, 09 MAG - Scontro a Vico Equense sul
marchio di Denominazione Comunale lanciato dall'amministrazione
della cittadina campana a tutela di uno dei suoi piatti simbolo,
la pizza a metro. Un logo, "Vico al Metro", attraverso il quale
la giunta vuole confermare Vico come "Città della Creatività
enogastronomica". La decisione ha scatenato la reazione della
famiglia Dell'Amura, titolare di Pizza a Metro - l'Università
della pizza, luogo culto del prodotto gastronomico.
"Chi è stato primo - fanno sapere i Dell'Amura - resterà per
sempre primo: nessuno può impedire a nessuno di fare una pizza e
di venderla al metro, ma la ricetta originale e autentica è
quella che fu inventata da Luigi Dell'Amura, conosciuto come
Gigino, il 4 settembre 1959. Un prodotto che ha fatto la storia
della pizza segnando una svolta che è poi rimasta intatta nel
tempo e che ha fatto la storia, diventando perciò tradizione".
"Siamo riusciti - afferma il sindaco di Vico Equense, Peppe
Aiello, che difende con forza il suo progetto - a raccontare la
storia di una nostra eccellenza. Assieme a tante altre
iniziative che stiamo portando avanti ci proiettiamo con sempre
maggior determinazione ad accogliere la stagione turistica e la
candidatura di Vico Equense a Città creativa del Gusto Unesco".
(ANSA).