(ANSA) - PERUGIA, 05 MAG - "Questo è stato uno scudetto
inatteso e quindi dal sapore particolare ma il più bello rimane
il primo, quello del 1987 perché allora sembrava impossibile
potesse accadere": parola di Raffaele Cantone, magistrato
campano ora procuratore a Perugia e grande tifoso del Napoli
neocampione d'Italia. Che ha seguito la partita decisiva di
Udine da casa sua, in famiglia.
"All'inizio di questo campionato io ero uno di quelli che
storcevano il naso sulla competitività della squadra" ammette
Cantone parlando con l'ANSA. "Erano andati via Insigne, Mertens
e Koulibaly - aggiunge - e quindi temevo che la squadra si fosse
indebolita. E' vero, in campionato è partita subito forte ma
anche negli anni scorsi era capitato di fare da lepre e poi di
essere raggiunti. Questa volta non è successo e vittoria dopo
vittoria è stata una scoperta inattesa".
Per il magistrato le "chiavi di volta della stagione del
Napoli sono state le vittorie in casa contro la Juventus e la
reazione dopo la sconfitta con l'Inter".
Il "grande rammarico" resta invece l'eliminazione dalla
Champions. "Il Napoli che ha affrontato il Milan - sottolinea
Cantone - non è stato quello in piena forma delle settimane
prima, ha avuto un calo fisiologico, ma comunque la squadra non
è stata inferiore ai rossoneri nelle due partite. Però in
Champions si poteva arrivare almeno in finale".
Per Cantone diversa è anche la città del primo scudetto da
quella di oggi. "Nel 1987 Napoli era in difficoltà - dice - e la
vittoria del campionato segnò l'inizio del riscatto. Ora è più
in salute e il tricolore consolida questo quadro. E' la
ciliegina sulla torta".
Dopo avere guidato l'Autorità anticorruzione, l'attuale
procuratore di Perugia è stato accostato a numerosi prestigiosi
incarichi. E alla domanda se si vedrebbe allenatore, centravanti
o regista di questo Napoli risponde con il sorriso: "mi vedrei
bene come spettatore perché lo stadio mi manca ma considerando
la stanchezza e i tanti impegni perugini non penso di riuscire
nemmeno a fare quello...". (ANSA).