(ANSA) - ROMA, 15 APR - ''Il teatro si può fare solo in
diretta, perchè questa è la sua essenza, esiste nell'istante in
cui si fa. Il teatro registrato in tv non è più teatro, è una
cosa da museo, già morta. Anche da lontano lo spettatore sente
il fatto che se non partecipa in quel momento non lo farà mai
più. E' il massimo dell'effimero, ed è questo il bello''. Parola
di Vincenzo Salemme che lunedì 17 aprile, alle 21.20, su Rai2,
porta in scena in diretta dall'Auditorium Domenico Scarlatti
della sede Rai di Napoli, "Napoletano? E famme 'na pizza": un
viaggio negli stereotipi e nei luoghi comuni partenopei più duri
a morire.
"Napoletano? E famme 'na pizza" è una delle pièce teatrali
più viste negli ultimi due anni con 200 mila spettatori e 180
repliche in 25 città. Ogni napoletano che si rispetti deve saper
fare le pizze, cantare, essere sempre allegro, devoto a San
Gennaro e amare il caffè bollente in tazza rovente e il ragù di
mammà. ''Gli stereotipi esistono nella nostra testa e non solo
sulla cultura napoletana. C'è un sottile razzismo perchè non
vanno catalogati gli altri ma vanno accettati per quello che
sono sempre. Dietro le descrizioni buffe c'è un modo di dire:
'io sono meglio di te'. Se sono declinati col sorriso non sono
dannosi ma non bisogna generalizzare perchè così si ferisce un
intero popolo che si comporta in modo onesto e per bene''.
E' cambiata Napoli? ''E' cambiata in meglio sicuramente, ma io
non ho mai avuto questo problema della delinquenza. Anche quando
ero sconosciuto non la vivevo così''. ''Per riconquistare gli
spettatori, anche al cinema, bisogna tornare a sorprendere"
E in tv cosa vorrebbe fare Salemme? ''Mi piacerebbe fare un
talent, un ciclo di teatro in diretta. Si fanno talent su tutto
ma non sul teatro. Non una cosa seriosa ma con leggerezza, anche
se stai giocando un ruolo. Insegnare ad esprimersi''. Come
spettatore invece l'attore ed autore e regista dice di preferire
soprattutto ''le serie, alcune mi appassionano molto, ma la tv
la vedo solo la sera, mai di giorno''. Quanto al futuro:
''adesso devo girare un film comico, una commedia, farò solo
l'attore, con Max Tortora che non so quando esce. Poi farò una
prossima tournee teatrale ma non ne voglio ancora parlare''.
(ANSA).