Le più importanti malattie infettive e i rimedi più efficaci per affrontarle. E anche, la pratica vaccinica attraverso i secoli fino al covid, con un focus sul vaiolo e sulla scoperta della penicillina ad opera del napoletano Vincenzo Tiberio, precursore di Fleming. E' l'itinerario della mostra 'Pianeta Pandemia. Storie virali di contagi e rimedi', che sarà inaugurata lunedì 14 marzo alle ore 10 nell'ex Ospedale della Pace in via dei Tribunali, 227 a Napoli..
La mostra è a cura del Museo delle Arti Sanitarie e Storia della Medicina di Napoli, che si trova nel Complesso dell'Ospedale degli Incurabili dell'ASL Napoli 1 Centro. La mostra è un itinerario tra oltre cento pannelli didascalici che raccontano la storia della lebbra, peste, sifilide, vaiolo, fino ad Aids, Sars, Ebola, Covid. Tra gli oggetti anche lancette per la vaccinazione di varia foggia in uso a cerusici, meccanismi perfetti con lame nascoste a scatto. Inoltre, una sezione verrà dedicata alla pratica vaccinale del vaiolo che nel 1796 ebbe lo scopritore in Edward Jenner e un'altra alla scoperta della penicillina che rivoluzionò la terapia farmacologica delle patologie infettive, il cui precursore fu Vincenzo Tiberio; trentacinque anni prima di Fleming, pubblicò nella rivista 'Annali d'igiene sperimentale' i risultati della sua ricerca 'Sugli estratti di alcune muffe'. ''La mostra ha carattere scientifico e divulgativo, vuole chiamare a raccolta le scuole della Campania per fornire una panoramica sulle più note malattie infettive della storia e sulle pratiche vacciniche che sono state in grado di contrastarle e debellarle, puntualizzando che Napoli fu uno dei centri di maggiore interesse nel campo scientifico'' spiega il prof. Gennaro Rispoli, direttore del Museo di Arti Sanitarie ''Non a caso ricordiamo Edward Jenner la cui riproduzione del busto in bronzo è custodita al Museo di Arti Sanitarie e Vincenzo Tiberio, giovane studente di Medicina, che a Napoli aveva osservato che le muffe presenti nel pozzo della casa di alcuni zii proteggevano tutti i componenti della famiglia da affezioni gastro-intestinali e che, quando il pozzo veniva ripulito, le stesse persone si ammalavano". All'evento sonoi invitati il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca; il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il vicesindaco Maria Filippone; il direttire generale dell'Asl Napoli 1, Ciro Verdoliva; il generale del Corpo militare volontario della Croce Rossa Italiana, Gabriele Lupini e la presidente della Fondazione Banco di Napoli, Rossella Paliotto.
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