(ANSA) - NAPOLI, 25 FEB - "Al centro trapianti del Monaldi ci
sono stati in questi anni interferenze, aggressioni,
intimidazioni da parte di un comitato di sedicenti mamme di
bambini trapiantati o da trapiantare che non c'entra nulla con
l'organizzazione ospedaliera che non è competenza dei comitati
ma dei responsabili sanitari. Abbiamo visto un rapporto insano
fra qualche comitato e qualche primario che ha utilizzato le
pressioni esterne per avere incarichi impropri". Così il
governatore della Campania, Vincenzo De Luca.
"Al Monaldi dobbiamo fare da subito quello che si fa in tutta
Italia non sulla base delle intimidazioni o delle
strumentalizzazioni dei bambini ma sulla base di una
organizzazione razionale - sottolinea - ho chiesto di
identificare tutti quelli che vanno a fare manifestazioni dentro
l'ospedale. Ieri mentre veniva impedito ai familiari dei
pazienti di entrare nell'ospedale per problemi di tutela,
avevamo liberi pensatori che stavano lì a gavazzare. Questa
storia deve finire, nessuno immagini di strumentalizzare piccoli
malati per favorire qualche primario. Impegnerò da subito la
direzione del Monaldi a fare una organizzazione per i trapianti
come avviene in tutta Italia". "Parliamo di un comitato in
azione da sette anni, gente che non ha niente da fare - conclude
- Questo accade quando vi sono dei cedimenti di fronte agli
intimidatori, questa storia deve finire. Il tempo delle anomalie
e porcherie è finito. Faremo una iniziativa giudiziaria, ci sono
cose che sono avvenute e che non sono tollerabili": (ANSA).
Sanità:De Luca,Monaldi? Bimbi usati per incarichi a primario
Interferenze comitato trapiantati,ci sarà iniziativa giudiziaria
