Container carichi di rifiuti e di
motoveicoli, di provenienza furtiva, sono stati sequestrati dai
Carabinieri del Noe e della Agenzia delle Dogane. L'intervento
rientra nella di controllo dei militari del comando per la
Tutela ambientale e della Transizione ecologica per contrastare
il fenomeno delle violazioni in materia ambientale, in
particolar modo con riferimento alle illecite spedizioni
transfrontaliere di rifiuti. Il porto di Takoradi in Togo
(Africa) la loro destinazione.
Nel porto di Napoli, nell'ambito dei controlli sanciti da
specifico protocollo d'intesa, i carabinieri del Noe di Napoli,
insieme a personale dell'ufficio delle Dogane di Napoli 1, e
finalizzato alla verifica delle esportazione verso Paesi del
continente africano, hanno proceduto all'ispezione di alcuni
terminal containers, che dall'analisi della documentazione sono
stati ritenuti di particolare interesse investigativo.
Le successive attività di verifica - passaggio allo scanner -,
con riferimento a tre specifici container, hanno consentito di
rilevare alcune anomalie, tanto da indurre i militari dell'Arma
e il personale dell'Agenzia delle Dogane all'apertura degli
stessi.
Sono stati trovati, tra gli altri rifiuti speciali pericolosi,
gas in contenitori a pressione contenenti sostanze pericolose,
tubi catodici, pneumatici, 12 motociclette di media e grossa
cilindrata risultate di provenienza furtiva, 20 motori per
autoveicoli, di varie marche, alcuni con matricola abrasa, sulla
cui provenienza sono in corso accertamenti.
L'ispezione dei container e il successivo sequestro degli
stessi, è avvenuto nel rispetto di tutti i protocolli di
sicurezza, stante la contestuale presenza di bombole contenenti
gas, seppur in piccoli quantitativi, e motoveicoli con serbatoi
pieni di carburante. Con riferimento ai beni di provenienza
furtiva, saranno intraprese dagli investigatori tutte le
procedure necessarie affinchè i legittimi proprietari ne
rientrino in possesso.
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