(ANSA) - PIZZO (VIBO VALENTIA), 22 AGO - Pizzo, capitale
calabrese della street art. La conferma arriva dallo "Strati
Festival", evento in corso nella città tirrenica organizzato
dalle associazioni "Radici" e "Briganti" con il sostegno anche
economico dell'Amministrazione comunale.
Per oltre un mese, Pizzo sarà la tavolozza a disposizione di
decine di artisti, italiani e stranieri, che lavoreranno
letteralmente "sulla" città. Writers, architetti, pittori,
scultori sceglieranno un angolo da riqualificare, uno scorcio
paesaggistico da valorizzare, una parete, una struttura, magari
in abbandono, per restituire a chi guarda un'opera d'arte
urbana.
Non è la prima volta che Pizzo che si presta ad iniziative
del genere. Già nel 2013 e nel 2014, infatti, la città ha
ospitato il Mura Mura Festival, che ha visto la partecipazione
di artisti del calibro dello scultore Edoardo Tresoldi che
proprio a Pizzo ha realizzato la sua prima scultura in rete
metallica, "L'uomo dei venti", che ancora oggi è posizionata ai
piedi del Castello Murat ed è diventata uno dei monumenti più
fotografati di Pizzo, soprattutto al tramonto, quando la figura
umana oggetto dell'opera sembra guardare assorta l'orizzonte.
Per Strati Festival, già da qualche giorno dieci artisti sono
al lavoro in alcuni punti della città e, nel corso del prossimo
mese, si daranno il cambio con altri che giungeranno anche
dall'estero. Le prime opere stanno prendendo una forma definita,
come il murales quasi completato che appare in prossimità della
Marina.
Lo Strati Festival - spiegano gli organizzatori - non ha
regole ben definite, né una tempistica scandita da tappe
precise. Tutto è rimesso alla creatività e alle idee di chi
decide di aderire, cosa che è possibile fare anche durante lo
svolgimento della manifestazione, mettendosi in contatto con gli
organizzatori, anche attraverso la loro pagina Facebook.
Il Comune di Pizzo ha stanziato per l'iniziativa circa 6 mila
euro. "Una cifra - dice il sindaco Gianluca Callipo -
relativamente alta in tempi di grande scarsità di risorse, ma
che conferma la volontà del Comune di aprire la città ad
esperienze culturali di alto livello qualitativo, capaci di
esaltare la vocazione turistica di questo territorio e di farne
un punto di riferimento nel panorama italiano".(ANSA).