Emergenza idrica a
Isola Capo Rizzuto, nel Crotonese. E' l'allarme che lancia il
sindaco Maria Grazia Vittimberga che ha reso noto, assieme ad
altri componenti di Giunta e Consiglio comunale, di avere
presentato una denuncia/querela ai carabinieri della Tenenza
contro ignoti.
"L'obiettivo principale - è detto in una nota del Comune -
è quello di permettere alla Procura di individuare i
responsabili dell'interruzione del servizio idrico che sta
interessando il territorio da cinque giorni, una situazione
ormai insostenibile che si presenta, puntualmente, quasi ogni
settimana e che raggiunge il culmine del disagio nel periodo
estivo".
"La situazione a Isola Capo Rizzuto - è detto ancora nella
nota - è drammatica e indegna e minaccia la salute di tutti i
cittadini: intere famiglie, persone con disabilità, anziani e
bambini, che si trovano a vivere in condizioni
igienico-sanitarie precarie. In un Paese civile come l'Italia,
nel 2024, tale situazione è del tutto inaccettabile. Ogni
individuo ha il diritto fondamentale di accedere ai servizi
minimi essenziali, e pertanto, si richiede pubblicamente, a chi
di competenza, di porre rimedio a questo atavico problema che
vanifica tutti gli sforzi messi in atto dagli amministratori".
Il sindaco di Isola Capo Rizzuto e gli amministratori
chiedono, inoltre, alla Regione Calabria di "rivedere la
convenzione con A2A, datata 1968 e non più al passo con le
esigenze attuali e che si dimostra, dunque, inadeguata,
anacronistica e svantaggiosa per una comunità di 18 mila
abitanti. Non è accettabile che il servizio idrico venga
garantito solo in risposta a situazioni di protesta o disagio
pubblico come il blocco della statale 106. Ciò che si chiede da
tempo è soltanto il ripristino di una condizione di normalità e
il rispetto dei diritti fondamentali di tutti i cittadini".
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