/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ambiente: abbattuti illecitamente 870 pini d'Aleppo

Ambiente: abbattuti illecitamente 870 pini d'Aleppo

Il taglio scoperto dai carabinieri Forestale nel crotonese

CIRÒ, 28 gennaio 2022, 11:07

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Cirò hanno accertato l'illecito abbattimento e la commercializzazione di 870 piante di pino d'Aleppo. Il taglio è avvenuto in località "Cacciapica" nel comune di Crucoli, ed ha interessato un bosco proveniente da una attività di rimboschimento con fondi pubblici, soggetto a vincolo idrogeologico e paesaggistico composto da eucalipto frammisto a nuclei di pino.
    E' stato eseguito il taglio a raso delle piante di pino d'Aleppo, di età di circa venti anni, con un diametro tra 10 e 34 centimetri, su una superficie di circa 3 ettari con contestuale danneggiamento di numerose ceppaie di eucalipto e del sottobosco costituito da arbusti di lentisco. Le attività hanno causato la modifica permanente dello stato dei luoghi con la trasformazione del bosco in altra qualità di coltura.
    Il materiale ottenuto è stato successivamente lavorato tramite "cippatura" per essere conferito a centri di biomasse in violazione della normativa sulla commercializzazione del legno.
    I carabinieri forestali hanno contestato violazioni in materia edilizia, al Codice dei beni culturali e del paesaggio, sulla commercializzazione del legno e dei prodotti da esso derivati, il danneggiamento e il deturpamento di bellezze naturali.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza