Un protocollo d'intesa per evitare
infiltrazioni criminali nel sistema economico lucano nella
delicata fase degli interventi esecutivi del Pnrr è stato
firmato stamani, a Potenza, tra i prefetti del capoluogo lucano,
Michele Campanaro, e di Matera, Cristina Favilli, e la Direzione
Distrettuale Antimafia di Potenza, rappresentata dal procuratore
Francesco Curcio.
"Gli enormi flussi finanziari, circa 218 milioni di euro per
la sola provincia di Potenza - ha detto Campanaro - impongono la
nostra attenzione nell'attività di controllo e di prevenzione
amministrativa, che deve essere accompagnata all'attività di
indagine. L'intesa di Potenza è tra le primissime d'Italia - ha
aggiunto - ed è mirata alla collaborazione e non all'intralcio
delle indagini, alla garanzia dell'ordine pubblico economico che
va sviluppato con procedure specifiche nello scambio dei flussi
informativi tra gli uffici delle prefetture e quelli della
procura".
"Blindiamo con questo protocollo - ha detto Favilli -
l'attività di contrasto al fenomeno. Il presidio dei prefetti si
completa con l'attività investigativa". Due linee di maggiore
interesse per l'intesa sono state evidenziate da Curcio: "E'
fondamentale che nell'accertamento ispettivo ci sia sinergia,
così come puntiamo alla massima attenzione nel campo dei
subappalti, quello maggiormente soggetto alle infiltrazioni
criminali. Lo scambio di informazioni preventive - ha concluso -
viaggia sul filo del segreto istruttorio, ma questo va valutato
dall'autorità giudiziaria che può anche superarlo per esigenze
investigative".
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