Nel "polo di centrosinistra" è
"arrivato il momento di dar vita ad un'autonoma forza di centro
in grado di dare una risposta agli elettori che vi
appartengono": lo ha scritto, in una nota, l'ex parlamentare ed
ex presidente democristiano della Regione Basilicata
(1990-1995), Antonio Boccia, in una nota.
"La nuova caratterizzazione del Pd come forza ispirata alla
tradizione comunista e legata alla figura di Berlinguer
(segnalata nel simbolo) - ha spiegato - ricompatta la sinistra.
Essa si arricchisce grazie alle scelte della Schlein un tantino
qualunquiste e populiste ed a favore di movimenti femministi,
abortisti, gay, transessuali, ecc. Tutto ciò fa crescere di
consensi e voti il Partito democratico. Sicuramente un fatto
positivo per il Paese in una fase a trazione destrorsa con
tendenze rischiose per la pace sociale e la tenuta democratica.
Però - ha continuato Boccia - rende sempre più incompatibile la
presenza nel Pd di forze centriste laiche ed ispirate alla
dottrina sociale cristiana. L'assenza, sempre più evidente e
marcata, della componente di 'centro' lascia quanti vi
appartengono per aver scelto il Polo democratico, riformista, e
progressista senza punti di riferimento e rappresentanza. Questo
è un problema che, ora, si pone in modo ineludibile. Mi pare,
dunque, arrivato il momento di dar vita ad un'autonoma forza di
centro, nel Polo di centrosinistra, in grado di dare una
risposta, appunto, agli elettori che vi appartengono", ha
concluso Boccia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA