La Regione Basilicata si farà
carico di tre milioni di euro da destinare al consorzio di
bonifica per bloccare il deliberato aumento della tariffa e
sollevare gli agricoltori dall'aumento del canone irriguo; per i
danni causati dai cinghiali le risorse disponibili passano da
900 mila euro a due milioni; per il caro carburante saranno
attivate interlocuzioni con le compagnie petrolifere.
Sono le tre soluzioni comunicate, nel pomeriggio, dal
governatore lucano, Vito Bardi, e dall'assessore regionale
all'agricoltura, Alessandro Galella, che hanno incontrato i
rappresentanti del movimento spontaneo degli agricoltori. "Siamo
qui - ha detto Bardi - per trovare insieme le soluzioni ai
problemi, aprendoci per la prima volta in vent'anni al mondo
agricolo creando momenti di confronto come questi. Riteniamo -
ha concluso - che l'agricoltura sia e debba continuare a
rappresentare il punto di forza del territorio lucano per il
quale stiamo cercando di individuare gli strumenti necessari per
dare risposte valide alle questioni urgenti".
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