Favorire la sostenibilità delle
infrastrutture idriche dell'Acquedotto Lucano: è l'obiettivo di
un protocollo d'intesa, dalla durata di tre anni, tra il Gestore
dei servizi energetici Gse e lo stesso Acquedotto Lucano.
L'accordo - firmato nella sede del Gse, dall'amministratore
delegato del Gse, Vinicio Mosè Vigilante, e dall'amministratore
unico dell'Acquedotto, Alfonso Andretta - mira anche a
valorizzare "le risorse territoriali esistenti mediante - è
specificato in un comunicato - interventi di efficientamento
energetico e di integrazione delle fonti rinnovabili,
promuovendo la riduzione dei consumi e sostenendo
l'accelerazione degli investimenti, anche attraverso l'utilizzo
degli strumenti regolati e l'accesso ai meccanismi di
incentivazione gestiti dal Gse".
Per Vigilante, "la risorsa idrica costituisce un'opportunità
fondamentale per lo sviluppo economico del territorio lucano la
firma di questo protocollo segna l'avvio di una collaborazione
che punta ad ottimizzare la gestione del Servizio Idrico
Integrato lucano e a realizzare un programma di investimenti
finalizzati a soddisfare le esigenze del territorio in un'ottica
di sostenibilità, rispetto dell'ambiente e valorizzazione delle
risorse, in particolare nei confronti delle generazioni future".
Andretta ha poi sottolineato che "l'accordo firmato oggi
rappresenta un ulteriore importante passaggio del percorso
virtuoso che ha intrapreso Acquedotto Lucano e che ha come
obiettivo quello di ridurre i consumi connessi con la spesa
energetica, di utilizzare esclusivamente fonti energetiche
rinnovabili e di trasferire agli utenti i risparmi ottenibili
attraverso questi interventi".
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