Il Gruppo Tim conferma l'importanza
dei nuovi obiettivi Esg del Piano Industriale 2022-2024 e
ottiene la validazione scientifica della propria strategia
ambientale. A certificarlo è la Science Based Targets
initiative, l'organizzazione internazionale che promuove la
definizione di obiettivi misurabili di riduzione dell'impronta
climatica e li valida in modo indipendente per supportare le
imprese nella transizione verso un'economia sostenibile.
Tim ridurrà entro il 2030 del 75% le emissioni derivanti
dall'attività produttiva dell'azienda e dall'acquisto di energia
elettrica, grazie anche all'impegno di acquistare energia 100%
rinnovabile al 2025. Inoltre entro il 2030, ridurrà del 47% le
emissioni della propria catena del valore relative all'acquisto
di beni e servizi, all'acquisto di beni strumentali e
all'utilizzo dei prodotti venduti ai clienti.
"La strategia climatica di Tim è parte integrante della
ridefinizione del nostro modello di business", afferma
l'amministratore delegato Pietro Labriola. "Affonda le radici -
aggiunge - in un Piano di Sostenibilità fatto di progetti
concreti, che ci condurranno non solo alla riduzione delle
emissioni della nostra attività produttiva, ma anche di quelle a
monte e a valle della nostra filiera. La validazione di questi
obiettivi da parte di Science Based Targets initiative è un
segnale importante, una conferma del nostro contributo
all'obiettivo più ampio della tutela del nostro pianeta e della
lotta al cambiamento climatico".
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