/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Al via il corso per Guide del Parco Nazionale della Maiella

Al via il corso per Guide del Parco Nazionale della Maiella

Formazione per avvicinare utente a lettura paesaggio naturale

SULMONA, 29 novembre 2022, 15:27

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Prende il via il Corso di formazione organizzato dal Parco Nazionale della Maiella per il riconoscimento del titolo di "guida del Parco". L'iniziativa si colloca nell'ambito dello sviluppo e della valorizzazione delle attività economiche e dell'occupazione locale promossi dall'Ente Parco. Le Guide del Parco, ha sottolineato il direttore Luciano Di Martino in conferenza stampa a Sulmona, "sono figure di mediazione tra il Parco e il fruitore, e come tali facilitatori della lettura del paesaggio naturale e interpreti della natura stessa". Il Corso, come previsto dall'articolo 14, comma 5, della Legge Quadro sulle aree protette n. 394/91, nasce con la Regione Abruzzo. Il primo corso, cui partecipano 21 aspiranti Guide, avrà una durata complessiva di 120 ore di lezioni teorico-pratiche, divise in tre fasi.
    "Le Guide, rappresentando l'immagine del Parco all'esterno - ha detto il presidente Lucio Zazzara - dovranno essere in grado di comunicare senso di appartenenza e di valorizzare in ogni dettaglio il Parco stesso, oltre a sapersi rapportare con l'utenza straniera".
    Il corso affronta anche il ruolo dell'interpretazione nella pianificazione delle aree protette e analizza i principali strumenti e mezzi d'interpretazione necessari per lo svolgimento della professione, analizza il significato e l'evoluzione del concetto di conservazione a livello globale, illustrando le risposte elaborate dalla comunità scientifica internazionale riguardo alla gestione dello sviluppo socio-economico e della tutela della biodiversità nei parchi.
    È fondamentale obiettivo dell'Ente Parco avere a disposizione un elenco di operatori di alto profilo professionale che si pongano in maniera propositiva per la costruzione di attività che sensibilizzino alle questioni legate a tutela, gestione sostenibile e buone pratiche in materia ambientale, ai cambiamenti climatici, in stretto rapporto con le finalità e le strategie di conservazione e sviluppo del Parco.
    Nella Badia Morronese, sede del Parco, è stato anche presentato il libro di Stefano Ardito "Escursioni nel Parco Nazionale della Maiella" edito da Idea Montagna. "La Maiella è un massiccio meraviglioso, è ricchissimo di sentieri e sono molto contento di essere riuscito, dopo anni di lavoro, a pubblicare questo libro - ha detto Ardito - La Maiella è famosa per i suoi itinerari lunghi e faticosi che vanno sul Monte Amaro, sull'Acquaviva, sulle altre grandi cime. Negli ultimi anni, però, c'è stato un grosso lavoro per sviluppare, aumentare e rendere meglio segnati i sentieri di quota media e di quota bassa. Ci sono i percorsi che vanno agli eremi celestiniani, i nuovissimi sentieri di Lettomanoppello e dei centri vicini che vanno verso le miniere di asfalto e di bitume abbandonate, una risorsa culturale enorme. Ci sono tanti percorsi ed è interessante il fatto che sulla Maiella, secondo massiccio più alto in Abruzzo e nell'Appennino, ci sono sentieri che possono essere percorsi, senza neve, tutto l'anno, anche in pieno inverno".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza