"Ho immediatamente risposto
all'appello dei sindaci con i quali da anni condivido un impegno
sulla vertenza autostrade che ha visto importanti risultati.
Sono qui al casello di Tornimparte (L'Aquila) con i sindaci.
Purtroppo da mesi c'è uno stallo inaccettabile. E questa mattina
siamo qui per pretendere la dovuta attenzione. Torniamo a
chiedere al governo di affrontare il problema e al ministro
Giovannini se intenda convocare con la massima urgenza un tavolo
di concertazione per giungere ad una proposta che scongiuri
aumenti tariffari insostenibili a carico dei cittadini e quali
iniziative urgenti intenda adottare per avviare, senza ulteriori
ritardi, la messa in sicurezza di un'arteria strategica quale è
la Strada dei Parchi". Lo afferma la deputata del Pd Stefania
Pezzopane, che ha anche sollecitato delle risposte in una
interrogazione al ministro delle Infrastrutture e Mobilità
sostenibili.
"Apprendiamo da notizie di stampa che il commissario
straordinario di Strada dei Parchi Sergio Fiorentino - aggiunge
Pezzopane - ha proposto al Mims e alla società concessionaria un
Piano economico finanziario (Pef) che prevede aumenti dei
pedaggi di quasi il 16% all'anno, per arrivare al 2030 ad una
crescita che porterebbe il costo del pedaggio al 375% in più di
quello oggi vigente. Riteniamo che la proposta di Pef, con
questi contenuti, sia assolutamente irricevibile per gli effetti
negativi sull'economia regionale abruzzese. La Strada dei Parchi
è collocata in un'area ad alta sismicità ed essendo l'unica rete
autostradale in grado di collegare le aree del cratere sismico
con il resto del Paese, è stata dichiarata infrastruttura di
valore strategico dalla Protezione Civile. Proprio per la sua
importanza, la Strada è ancora in attesa dell'avvio dei lavori
di manutenzione straordinaria e di adeguamento sismico con
investimenti stimati in 6,5 miliardi. Notizie di stampa
riportano inoltre che il Governo starebbe valutando l'ipotesi di
revocare la concessione a Strada dei Parchi, nazionalizzando
l'infrastruttura, e in questa luce potrebbe essere letta anche
la proposta di Pef che prevede sia lo Stato a farsi carico dei
costi per i lavori necessari a rendere sicure e pienamente
fruibili A24 e A25, senza la compartecipazione del
concessionario privato. Tuttavia - afferma ancora l'esponente
dem - deve essere ben chiaro che i costi non possono, in ogni
caso, ricadere sui cittadini. A breve alla Camera avremo su mia
richiesta l'audizione del Ministro, di Fiorentino e di Strada
dei Parchi".
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