MILANO - Orgoglioso di una realtà come la Fiera di Vicenza che presiede, Matteo Marzotto parla delle innovazioni e delle potenzialità dell'Ente con grande entusiasmo. Tra le cose belle di cui va orgoglioso la realizzazione del Museo del gioiello, "unica realtà in Italia e tra le poche nel mondo". Proiettato "nella realizzazione di una piattaforma che crei sinergie tra fiere che si occupano di gioielli" Marzotto rivendica "d'aver fatto il primo passo per fare sistema con realtà come Arezzo o Tarì". Il suo futuro: "vorrei stare nell'ambito dell' abbigliamento e del fashion, del ben fatto italiano. Quindi anche rimanere a Vicenza".
Nel presentare "Vicenzaoro", che a settembre porterà nella nella città scaligera 1.300 brand, provenienti da 35 Paesi esteri e da tutti i distretti orafi italiani, racconta come Fiera di Vicenza sia diventato "uno dei grandi provider mondiali, moderno nel format espositivo e fortemente innovativo nei contenuti". Grazie all'Osservatorio Trendvision Jewellery+Forecasting Fiera di Vicenza "presenterà Trendbook2018+ - spiega - con l'analisi dei mega trend, i forecast e le direzioni di stile destinati a influenzare l'evoluzione e le scelte dei consumatori con 18 mesi di anticipo rispetto al mercato".
Di fronte alla globalizzazione, che vede entrare a gamba tesa player cinesi e indiani, non ha dubbi "l'Italia, e Vicenza in particolare, sono rimasti player di prima grandezza. Molte aziende hanno saputo diventare brand e rendere più uniche ed esclusive le loro produzioni, più complesse da copiare".
"L'80% dell'esportazione italiana viene intermediata dal sistema fieristico, che - spiega - non è più solo padiglione da riempire, ma eventi come la fashion week a Milano o Pitti a Firenze, per questo serve più considerazione economica del mondo fieristico".
"Il governo ci è molto vicino e siamo riconoscenti alla visione che ha il ministro Calenda - tiene a sottolineare -, quella visione significa uno stimolo molto forte per andare nella direzione di fare sistema. Non chiediamo niente altro che considerare quanto è importante essere dei player sani e forti.
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