"Vannacci in lista? Nessuna
battaglia. Il generale, come ama farsi chiamare, non è capolista
ma sono scelte che ha fatto il partito": commenta così il
presidente del Veneto, Luca Zaia, che tuttavia si dice in
disaccordo con alcune dichiarazioni di Vannacci. "Non condivido
- rileva - la proposta delle classi separate e 'a concezione di
Mussolini come Statista". Poi ricorda che Il generale è
candidato indipendente, non è con la Lega. "Se lo voterò? Mi
sentirei un traditore - conclude - a non votare un veneto".
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